FILIERA e TRACCIABILITA’
L’ attenzione per le varie fasi di questa “catena” rappresenta l’obiettivo principale della nostra politica di qualità.
Il codice di tracciabilità o “etichetta” delle uova è un codice stampigliato sul guscio.
Ecco come lo si legge e come da esso è possibile ricostruire l’intera storia dell’uovo che stiamo per mangiare.
La prima cifra riporta la tipologia di allevamento delle galline
– “ 0 ” sta a significare un allevamento di tipo biologico, ovvero che utilizza mangimi e foraggi provenienti da agricoltura biologica (prodotti senza l’utilizzo di concimi chimici di sintesi e prodotti fitosanitari), integrabili fino al 20% con prodotti tradizionali. Gli animali sono in grado di razzolare liberamente all’aperto
– “ 1 ” corrisponde all’allevamento all’aperto: gli animali possono girare liberi per una parte della giornata, deponendo le uova nei pagliericci oppure sul terreno loro adibito in un ambiente esterno.
– “ 2 ” è il codice relativo all’allevamento a terra: questa tipologia consente all’animale di muoversi libero, non all’aperto bensì in un ambiente chiuso. Le galline depongono le uova per terra, sulla lettiera o nei nidi.
– “ 3 ” corrisponde all’allevamento in gabbie: dal 01/01/2012 questo tipo di allevamento è possibile esclusivamente con l’ausilio di gabbie cosiddette “attrezzate”-più grandi- concepite per rispettare il benessere dello stato di salute degli animali. Mentre nelle prime tre tipologie è il personale dell’azienda agricola a provvedere alla raccolta manuale delle uova, nell’ultimo caso le uova deposte vengono convogliate ai macchinari di confezionamento mediante un nastro trasportatore che passa al di sotto delle gabbie.
Gruppo di lettere, cifre e lettere
La seconda combinazione del codice è composta da due lettere che stanno a contrassegnare il Paese d’origine delle uova: “IT” corrisponde ovviamente all’Italia, “PT” al Portogallo, e così via.
La terza parte corrisponde al codice Istat del comune dove è situato l’allevamento, immediatamente seguito dalla sigla della provincia (in questo caso, “BS” = Brescia).
Ultimo gruppo di cifre
Infine, l’ultima serie di cifre è il numero identificativo dell’allevamento di provenienza delle uova: è un codice univoco che permette di risalire immediatamente e senza ambiguità all’esatta azienda agricola di allevamento. Questo è di fondamentale importanza nel malaugurato caso in cui si verificassero problemi di tipo sanitario.
Date di deposizione e di scadenza
Sul guscio dell’uova extra fresche ma anche sulla confezione esterna, oltre a questo codice alfanumerico e la data di scadenza, è riportata anche la data di deposizione delle uova per garantire al meglio il consumatore sulla freschezza delle uova acquistate.